Metromare verso la Fiera: parte conferenza servizi. Cantiere nel 2024 – 30 giorni per osservazioni

 

Avanza l’iter della nuova tratta del Metromare tra la stazione di Rimini e la Fiera. Dal 29 marzo sarà in pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione la comunicazione dell’avvio della conferenza dei servizi che porterà ad approvare il progetto di fattibilità tecnica ed economica e quindi l’acquisizione di tutte le autorizzazioni, oltre alla localizzazione dell’opera pubblica, la conformità urbanistica e paesaggistica dell’intervento, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Il progetto in variante agli strumenti urbanistici vigenti sarà depositato per 30 giorni per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati agli uffici di Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini, soggetto attuatore dell’intervento, e agli uffici del Settore Infrastrutture e Qualità Ambientale del Comune di Rimini. Il progetto sarà pubblicato e consultabile sempre dal 29 marzo sul sito web del Comune di Rimini nell’apposita sezione: “Amministrazione Trasparente” e sul sito web di PMR www.pmrimini.it.

 

 

 

L’opera è finanziata attraverso le risorse stanziate dal Ministero poi confluite nel Pnrr per 49 milioni di euro, più ulteriori risorse a cui il Comune di Rimini accederà attingendo dal fondo stanziato per far fronte al rincaro dei costi e destinato alle opere con avvio indifferibile. Il progetto prevede la realizzazione di un collegamento in sede propria protetta lungo 4,2 km seguendo la linea ferroviaria Bologna – Ancona, con i due capolinea (Rimini stazione e Rimini Fiera) e sei fermate intermedie. Sulla base delle tempistiche previste dal Pnrr, a inizio estate dovrebbe partire la procedura di gara per l’individuazione del soggetto realizzatore dell’intervento, sulla base del progetto di fattibilità tecnico economica redatto da un raggruppamento di professionisti guidato dallo studio “Architecna”. L’aggiudicazione dei lavori è prevista entro l’anno, con l’avvio delle opere fissato per la prima metà del 2024. Fine lavori nel 2026.